Petizione macrico caserta

Caserta, il Comune ha stracciato la petizione popolare, ora il Macrico è davvero in pericolo [VIDEO]

Il Macrico ora è davvero in pericolo, il Comune con a capo il sindaco Carlo Marino, ha adottato una deliberazione molto pericolosa per il futuro dell’area verde più grande di tutta la provincia di Caserta. Nello stesso tempo in cui facevano ciò, la maggioranza stracciava anche la petizione popolare con la quale chiedevamo la zonizzazione “F2 verde pubblico inedificabile", petizione che abbiamo sostenuto con tutte le nostre forze, anche fisiche, battendoci e raccogliendo migliaia di firme durante la campagna del Macrico Verde a Caserta

n.°20 del consiglio comunale di Caserta svoltosi il 13 aprile 2021.

La Petizione Popolare del Macrico Verde, chiedeva una cosa semplice ed a costo zero al Consiglio Comunale, ovvero quella di attribuire la destinazione urbanistica dell'intera area denominata "exMacrico" come ‘Zona Omogenea F2 - Verde Pubblico’ una richiesta corretta e fattibile come più volte in quel consiglio ha evidenziato il Segretario Generale, il dott. Salvatore Massi, il quale ha anche detto in modo chiaro che il consiglio comunale doveva affrontare la discussione nel merito e pronunciarsi, cosa che non è mai avvenuta, è agli atti nero su bianco! 

Come cittadini attivi siamo stufi e amareggiati, a Caserta la politica da sempre il peggio di se, il sindaco Carlo Marino, approfittando di una proposta di deliberazione alquanto debole e fallace proveniente dall'opposizione che non si è avvalsa della facoltà di ritirarla, ha rigirato la frittata andandola ad emendare e stravolgendo di fatto quelle che erano le buone intenzioni della proposta iniziale. Abbiamo atteso per giorni che il Comune pubblicasse nell’Albo Pretorio questi emendamenti, evitando di pronunciarci prima, ora tutti possono leggere e conoscere, e dunque andare a verificare che tra le premesse della deliberazione è stata inserita la volontà di abbattere il muro del Macrico, che corrisponde esattamente alla delibera del Sindaco con la quale nel 2019 voleva espropriare un pezzo di Macrico (7000mq), con la scusa di voler costruire una scuola e un parcheggio, sottraendo però i fondi ad un progetto della Regione Campania che invece voleva realizzare una scuola lì dove davvero serviva ovvero nella zona ex Saint Gobain. 

Oggi il sindaco prende in giro ancora una volta i casertani, facendo loro credere che si possano usare i fondi del Recovery Fund per realizzare un parco verde, ma il treno è già passato, come spiegò molto bene la senatrice Vilma Moronese Presidente della Commissione Ambiente del Senato, durante l’ultima conferenza stampa del comitato Macrico Verde, in quanto il Comune non ha presentato alcun progetto per l’area, non avendo oltretutto destinato l’area ad F2 in 5 anni di amministrazione.

A breve ci saranno le elezioni comunali, speriamo che i cittadini saranno in grado di mandare a casa questa amministrazione e non permettere l’urbanizzazione e la cementificazione del Macrico.